Capitolo 5.1.3

Ricreativo

SportUn sistema di vita basato, come si è detto, sull’antagonismo e sulla ricerca dell’egemonia, non poteva non coinvolgere anche le associazioni sportive e ricreative del paese. Esse, infatti, nate per lo più sotto la spinta dei vari partiti, non avevano come scopo il venire incontro alle istanze della base e creare ambiti ed opportunità in cui giovani e meno giovani potessero ricrearsi e crescere insieme attraverso l’incontro, il dialogo, lo scambio di idee e di esperienze, ma per fare di queste organizzazioni uno strumento di potere. In un paese di neanche millecinquecento abitanti nacquero infatti e vennero finanziate due squadre di calcio della stessa categoria che, per mantenersi in vita dovevano importare i giocatori dall’esterno. La parrocchia, che mirava all‘integrazione di tutte le forze operanti nel paese più volte fu al centro di polemiche e accuse. A un certo punto i giovani, avendo preso coscienza della situazione, si rifiutarono di prestare il fianco a giochi di potere e con il loro atteggiamento indussero i responsabili ad entrare in trattative per la fusione delle due squadre. Il coinvolgimento di queste realtà in un discorso comunitario è avvertita oggi anche dalle famiglie, le quali,stanno ponendo dei limiti all’invadenza di queste organizzazioni per difendere il proprio ruolo educativo..

Indice Capitolo 5.1.3

1. Dalla coscienza collettiva alla coscienza comunitaria
2. Personale
3. Famigliare
4. Gruppi umani
5. Politico
6. Economico
8. Istituzioni
9. Comune
10. Chiesa
11. Partiti
12. Paese

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