Capitolo 5.1.2

I Gruppi di Riflessione Evangelica: fattore di coscientizzazione

I gruppi familiari, nati dalla settimana di riflessione evangelica, si sono riuniti mensilmente in none della fede ed hanno affrontato argomenti Palote riguardanti la vita di ogni persona e del paese stesso, da un punto di vista prevalentemente cristiano. Mirando costantemente al nocciolo dei problemi si sono abituati a guardare in faccia la realtà nella sua concretezza e a passare la vita al vaglio del confronto tra valori e prassi, per verificarne la coerenza.
Il mettere e il lasciarsi mettere in discussione ha posto le persone e i singoli gruppi in un dinamismo di crescita e di maturazione e li ha resi più capaci di ascolto, di verifica, di condivisione e di dialogo. Inseriti come sono in una rete di rapporti e di situazioni sociali, i gruppi di riflessione sono diventati elemento di provocazione per l’ambiente circostante. Facendo parlare di sé, essi aiutano anche gli altri ad una riflessione sul vissuto individuale e sociale, favorendo così una presa di coscienza dei comportamenti e delle responsabilità che gravano su ciascuno in ordine al bene comune.
Nei gruppi e per mezzo di essi si sono superati antagonismi e pregiudizi, si sono creati spazi vitali per molti; si è avviato un processo di benevola e costruttiva accettazione; si è favorita nelle singole persone la presa di coscienza delle loro possibilità e doni, la valorizzazione delle diversità, l’emergere di carismi e l’assunzione di ruoli a favore della collettività.
Nel gruppo, e per mezzo di esso, i singoli riscoprono se stessi nella duplice realtà di possibilità e di limite; sono stimolati e aiutati a valorizzare quelle potenzialità che consentono uno sviluppo pieno ed armonico della personalità. Attraverso il dinamismo della vita di gruppo, le persone hanno scoperto il senso, l’importanza, il valore del rapporto con gli altri, hanno imparato ad ascoltarsi,a dialogare, ad aiutarsi reciprocamente e a mettere insieme idee e progetti. Il miglioramento dei rapporti interpersonali si è fatto evidente nella solidarietà dei membri tra loro, nei gesti di presenza e attenzione alla vita degli altri e anche nella loro apertura e disponibilità con i nuovi arrivati in paese e verso tutti.